besmiralalbani
Think for yourself
Bismilahi Err-Rrahman Err-Rrahim
(In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso)
Tratto dal libro: I Diritti Essenziali di Sheyh Muhammad Salih Al’Uthaymeen.
Libro che si può trovare presso il sito islamway sezione Inglese
Il vincolo matrimoniale ha un grande impatto e un significato in ogni società in tutto il mondo. Si tratta, in primo luogo, di un legame straordinario che lega il marito e la moglie. Come risultato di questo legame, molti diritti e obblighi sono imposti su entrambi, gli uni verso gli altri, sui loro figli, sui loro suoceri, sui loro parenti ed obblighi sociali.
Viene stabilita anche una relazione finanziaria che, a volte, potrebbe mettere tensioni tra i coniugi. Inoltre, ci sono anche i diritti fisici su entrambi i coniugi, a seguito del rapporto matrimoniale.
Tutti questi elementi, ed altri, sono adeguatamente affrontati alla luce dell'Islam, la religione di Allah, subhane ue teala, e in conformità con le pratiche del Messaggero di Allah, -salallahu alejhi ue selam-.
Tali obblighi, legami e relazioni sono, al meglio, concordanti con l'Islam, come si discuterà in questo articolo.
Ciò coincide con le paure, secondo la innata natura umana dell'uomo che è desideroso di condurre una vita sensibile, significativa, affettuosa, emotivamente sana, fisicamente e spiritualmente significativa e confortante.
Entrambi marito e moglie devono impegnarsi (concedersi) totalmente a l’un l’altro, alla luce dell'Islam o per questa materia, alla luce delle esigenze di pura natura umana.
Entrambi devono essere gentili, buoni, sinceri, affettuosi, premurosi, educati, rispettosi e generosi gli uni agli altri.
Ciascuno di essi costituisce la metà nella relazione coniugale. Pertanto, ognuno deve sostenere le responsabilità della sua parte. Ognuno deve onorare questo legame, deve essere piacevole al suo compagno e offrire il massimo possibile per rendere il rapporto duraturo, gradevole, significativo e coerente.
Allah, subhane ue teala, ha dichiarato nel glorioso Corano relativo al trattamento del proprio coniuge, la moglie in particolare:
"… Al contrario, vivete con loro su una base di gentilezza e di equità. Se provate avversione nei loro confronti, può darsi che abbiate avversione per qualcosa in cui Allah ha riposto un grande bene. (An Nisa 4:19)
La Perfezione, naturalmente, appartiene ad Allah, subhane ue teala.
Molte volte, uno trova difetti nella relazione con un amico, socio, partner, insegnante, di enorme importanza a entrambi gli individui. È, pertanto, necessario sopportare alcuni disagi per il bene di un rapporto buono e duraturo. È per questo che l'Islam, come un modo di vivere, impone principi pratici sui suoi credenti.
D'altra parte, l'Islam offre all'uomo un vantaggio nel rapporto dovuto al fatto che l'uomo, in generale, ha una disciplina migliore, un giudizio più logico, meno emozioni ed ha diverse posizioni nella società in tutto il mondo, dalle società primitive alle più avanzate, società tecniche e industriali. Inoltre, l'uomo ha in generale un reddito migliore, il che lo rende più responsabili per il benessere dei suoi familiari, cosi com’è il caso in tutto il mondo. L'uomo è, in generale, quello che “guadagna il pane” per la famiglia e a volte sottopone la sua vita e il suo corpo a pericoli terribili per svolgere un lavoro qualificato, che richiede molto sacrificio.
Per queste ragioni e molte altre, Allah, subhane ue teala, ha dichiarato nel glorioso Corano, il margine dell’uomo nelle relazioni coniugali:
Esse hanno diritti equivalenti ai loro doveri nel matrimonio, e gli uomini hanno precedenza in confronto a loro. Allah è potente, è saggio. (Al Baqara 2:228)
Noi sappiamo che la donna è uguale all'uomo in tutti i diritti religiosi, come è ben spiegato nel glorioso Corano e nelle pratiche del Sunah del Messaggero di Allah, - salallahu alejhi ue selam-. Ci sono solo differenze minori tra i diritti degli uomini e delle donne secondo l'Islam, come l'eredità, l'autorità, le testimonianze, il codice di abbigliamento ed altre cose da discutere in un libro a parte.
La donna deve offrire al marito ciò di cui ha diritto, e l'uomo deve offrire alla moglie ciò di cui lei ne ha diritto sulla base di un rapporto reciproco fecondo che hanno stabilito in conformità con l'Islam.
Veramente, se entrambe le parti vivono secondo queste norme, entrambi saranno felici, e la società sarà migliore e più piacevole. Quando entrambe le parti, o anche una sola, non riesce a rispettare queste regole, nella famiglia in generale prevale una vita miserabile, siccome l'infelicità dei genitori si rifletterà su tutta la famiglia. Entrambi marito e moglie saranno infelici, improduttivi, insostenibili e miserabili, se non apprezzano i diritti di l’un l’altro e condividerli.
L'Islam sottolinea fortemente che l'uomo deve essere gentile con la donna, in generale, che si tratti della moglie, della madre, della sorella, della figlia, di una zia, della nonna, di una nipote o qualcuno estraneo a lui.
Il Messaggero di Allah, -salallahu alejhi ue selam- ha detto:
"Sii gentile con le donne, la donna è stata creata da una costola piegata. L’incavo maggiore della costola è il suo vertice. Se si tenta di raddrizzarlo, l’incavo si spezza. Se lo lasciate da solo rimane così com'è. Pertanto, cerchi di essere il più gentile, carino e buono con le donne che puoi".
(Questo hadith è segnalato da Bukhari e Muslim)
Muslim ha segnalato un Hadith simile che dice:
"La donna è stata creata dalla costola (dell’uomo). Questa costola è un po’ piegata. Se tenti di raddrizzare l’incavo non sarai mai in grado di farlo. Pertanto, puoi godere il tuo rapporto con la donna con la comprensione che ha un incavo (vale a dire piccoli difetti). Se tenti di correggere l’incavo, si romperà la relazione, il che significa rompere il matrimonio e le relazioni coniugali tra di voi."
Muslim ha riportato anche un’altra dichiarazioni del Messaggero di Allah, -salallahu alejhi ue selam- dicendo:
"Un marito musulmano credente non deve odiare sua moglie musulmana credente (e rompere le relazioni del legame matrimoniale). Se al marito non piace una cosa di sua moglie, (che si ricordi) a lui piacciono altre cose e lati nel suo carattere ".
Il Profeta, -salallahu alejhi ue selam- nelle precedenti dichiarazioni, guide, insegna e stabilisce il modo in cui la donna deve essere trattata ed affrontata. Questo è destinato a tutti i Musulmani dell’Ummah indipendentemente dallo status sociale.
Nessuna persona sulla faccia della Terra, con l'eccezione dei Profeti e dei Messaggeri di Allah, Onnipotente, è infallibile.
Sebbene i Profeti stessi hanno affermato che essi possono commettere piccoli errori in termini di cose terrene diverse dalle rivelazioni divine discese a loro da Allah , subhane ue teala, dal cielo.
La perfezione è un termine relativo.
L'uomo deve accettare il suo compagno cosi com’è. Anche la donna deve accettare il marito cosi com’è. Entrambi devono esercitare tutti gli sforzi per migliorare l'un l'altro. Ma si devono ricordare che entrambi sono intitolati di diritti specifici che l'Islam ha stabilito per loro e li dovrebbero gradire. D'altra parte, l'Islam ha imposto alcuni requisiti ad entrambi che devono anche soddisfare. Se entrambi accettano l’un l’altro su queste premesse, la famiglia godrà (proverà) di un atmosfera (ambiente) sano e condurranno una vita splendida, bella e molto felice sotto l'ombrella dell'Islam.
Possiamo notare vivacemente come l'Islam ancora una volta coincide con la naturale, natura innata di un uomo.
L'uomo desidera una casa felice, fiorita, rosea, accogliente, pulita e piacevole con la persona più amata da lui, o da lei, dopo l'amore del Creatore, del profeta e dei genitori.
L'Islam esorta entrambi il marito, in primo luogo, di essere estremamente gentile, appassionato e piacevole nel suo rapporto con il coniuge (la moglie) e di fornire lei con tutti i diritti dovuti a lui imposti da Allah, subhane ue teala, e dagli insegnamenti del Messaggero di Allah – salallahu alejhi ue selam-. Allo stesso modo, la donna dovrebbe fare lo stesso, ed obbedire al marito finché lui rispetta lei, adempie i suoi diritti (di lei), la fa sentire amata, curata e voluta, e non impone nessuna cosa illecita o illegale su di lei.
Questo è l'Islam. Non c'è nient'altro che corrisponde alla sua innata qualità.
I Diritti della Moglie sul proprio Marito
La moglie naturalmente ha diritto del cibo, vestiti, abitazione, ed altre cose connesse alle spese a carico del marito. Questo diritto naturale è stato dato da Allah, subhane ue teala, per la moglie in base al versetto del glorioso Corano:
Le madri completeranno l'allattamento del loro prole per due anni completi, se il padre desidera completare il termine. Ma egli dovrà sostenere il costo del loro nutrimento e dell’abbigliamento in base alla consuetudine. (Al Baqara 2:233)
Inoltre, il Messaggero di Allah – salallahu alejhi ue selam- ha detto:
"(Le mogli) Hanno diritto per i prodotti alimentari e di abbigliamento dai loro mariti in termini di equità."
Hanno chiesto al Messaggero di Allah – salallahu alejhi ue selam-:
"Qual’è il diritto della moglie sul marito?" Egli, – salallahu alejhi ue selam-, ha detto: "Lei ha diritto per lo stesso cibo che tu mangi, offrire a lei abbigliamenti quando tu compri vestiti per testesso, non la colpire sul viso, non insultarla e non abbandonarla a finché stai nella stessa casa (sotto lo stesso tetto)."
(Questo Hadith viene riportato da Abu Dawood)
Allo stesso modo, altri diritti ai quali la moglie ha diritto è quello di essere trattata con giustizia ed equità nel caso di matrimoni multipli. In tal caso il marito deve essere giusto ed equo per entrambe le mogli, trattare loro in modo equo in termini di spesa, casa, tempo e tutti gli altri elementi di cui il marito è capace. Essere parziale o addirittura inclinato, preferendo una moglie sull’altra è considerato uno dei peccati più importanti per l'Islam alla vista di Allah, subhane ue teala.
Il Messaggero di Allah,- salallahu alejhi ue selam – ha detto:
"Se un uomo ha sposato due mogli e preferisce una rispetto alle altre, verrà nel Giorno del Giudizio con un lato decisamente inclinato del suo corpo."
(Questo Hadith viene riportato da Imam Ahmed e dei relatori del libro di Sunah)
L'uomo, come marito, però, non sarà ritenuto responsabile o rendere conto per le cose che egli non ha alcun controllo, come l'amore, l'affetto e la sua comodità (stare bene per se stesso).
Allah, subhane ue teala, ha dichiarato nel glorioso Corano:
Non potrete mai essere equi e giusti con le vostre mogli anche se è il vostro desiderio ardente. Non seguite però la vostra inclinazione fino a lasciare lei (come se fosse) sospesa (nell’aria). Se poi vi riconcilierete e temerete [Allah], ebbene Allah è perdonatore, misericordioso. (An Nisa 4:129 )
È inoltre trasmesso che il Messaggero di Allah, -salallahu alejhi ue selam- divideva le cose tra le sue mogli in modo equo e allo stesso modo, poi dicendo:
"O Allah! Questo è il meglio della distribuzione equa che io posso fare in base alle mie capacità. O Allah! Ti prego di non darmi la colpa per quello che Tu hai e io non ho (vale a dire gli atti del sentire, in termini di amore e di affetto.")
(Questo Hadith viene riportato da Abu Dawood, Tirmithee, Ibn Majah e Nasaiee)
Tuttavia, se un marito preferisce passare la notte con una moglie piuttosto che con l’altra, sulla base del riconoscimento e dell'accettazione dell’altra moglie, in tal caso, non vi è nulla di male. Cosi, di fatto, è stato il caso Aishah e Sawdah, due delle sue mogli, che Allah si compiaccia di loro, quando Sawdah ha accettato di concedere la sua notte ad Aisha, radiallahu anha, verso la fine della vita del Profeta, -salallahu alejhi ue selam-. Eppure, quando il Profeta, -salallahu alejhi ue selam-, si ammalò gravemente, ha continuamente chiesto: "Dove devo essere domani (cioè nella casa di chi)?" Tutte le sue donne hanno deciso di lasciarlo rimanere a casa di Aisha, radiallahu anha, dove lui voleva essere fino alla sua la morte, -salallahu alejhi ue selam-."
(Questo hadith è stato segnalato da Bukhari e Muslim)
Il Diritto del Marito sulla Moglie
I diritti del marito sulla moglie sono maggiori rispetto ai diritti della moglie sul marito per la semplice ragione che Allah, subhane ue teala, ha dichiarato nel glorioso Corano:
“Esse hanno diritti equivalenti ai loro doveri nel matrimonio, e gli uomini hanno precedenza in confronto a loro. Allah è potente, è saggio.” (Al Baqara 2:228)
L'uomo è il custode della moglie e del mantenimento della casa. Egli è responsabile di tutti gli affari. Egli è responsabile per la formazione, la direzione e la disciplina necessaria.
Allah, l'Onnipotente ha dichiarato nel glorioso Corano:
"Gli uomini sono i protettori delle donne, perché Dio ha dato a lui di più (forza) rispetto all’altro, e perché le sostengono con la loro ricchezza..." (An Nisa 4:34)
È un diritto fondamentale quello dell'uomo sulla moglie di essere ubbidito finché i suoi comandi, non sono in conflitto o in contraddizione con i comandi di Allah, subhane ue teala, con il Messaggero di Allah, -salallahu alejhi ue selam-, e con gli insegnamenti generali ed etici dell'Islam.
Una moglie musulmana deve proteggere i segreti e la privacy del marito. Inoltre, lei deve proteggere la sua ricchezza, la finanza e le cose che li appartengono, per quanto possibile.
Il Messaggero di Allah, -salallahu alejhi ue selam- ha detto:
"Se dovessi ordinare una singola persona ad inchinarsi in prostrazione ad un altra persona, ordinerei loro di prostrarsi (in obbedienza e rispetto, non in adorazione) a suo marito."
Inoltre, il Messaggero di Allah, -salallahu alejhi ue selam- ha detto:
"Se un marito chiama la moglie a letto, ma quest'ultima ha rifiutato di soddisfare la richiesta (per qualsiasi motivo diverso da quello legale), che spinge l'uomo ad arrabbiarsi con la moglie, gli angeli malediranno la moglie fino a quando si alza la mattina."
(Gli Hadith sono segnalati da entrambi Bukhari e Muslim)
Un altro diritto del marito sulla moglie è che il marito può chiedere alla moglie di non fare qualcosa, tra cui, gli atti volontari di culto (come il digiuno del lunedì o di giovedì), diversi da quelli obbligatori, che causa la diminuzione del tempo che il marito può avere per godere lei.
Il Messaggero di Allah, -salallahu alejhi ue selam- ha detto:
"Una donna non è permessa di osservare il digiuno (diverso dal digiuno nel mese di Ramadan, il mese del digiuno prescritto) in presenza del marito, a meno che non abbia il suo consenso, Lei non può consentire a nessuno di entrare in casa sua, finché lui glielo permette."
(Questo Hadith viene riportato da Tirmithee, il quale ha dichiarato:" Si tratta di un Hadith sano e leale")
Inoltre, il Messaggero di Allah, -salallahu alejhi ue selam- ha posto la soddisfazione del piacere del marito ad essere uno dei motivi per consentire alla moglie di entrare in paradiso.
Tirmithee ha riportato da Ummu Salamah, la madre dei credenti, radiallahu anha, che il Messaggero di Allah, -salallahu alejhi ue selam ha detto:
"Ogni donna il cui marito muore, mentre lui è contento, felice e soddisfatto con lei (con gli atti, atteggiamenti e comportamenti) entrerà nel Jannah (paradiso)".
Ci sono alcuni elementi, di molti diritti che l'Islam, la religione della verità, impone a coloro che si impegnano a seguirlo e praticarlo come un modo di vita.
Noi vediamo chiaramente che tali diritti, se gestiti correttamente, guideranno la società verso la pace, felicità e tranquillità. Un marito diventa premuroso, affettuoso, amorevole e responsabile, ma deve essere in grado di dirigere con disciplina quando necessario, per migliorare situazione di disagio o problematiche, a prescindere dalla sua tenerezza e l'amore per sua moglie, in modo che i vizi e la malvagità non si diffonda nella società. Una moglie diventa più rispettata, adorata, curata, della quale si ha molto bisogno e apprezzata se rispetta i diritti del marito e ugualmente le vengono dati i diritti che lei ha nell'Islam.
In modo coerente, la religione della verità, di bontà, giustizia, equità, e lealtà per tutti, coincide con i requisiti di base della vita, comprese l'armonia tra tutti i membri della società, in particolare tra il marito e la moglie.